Per marketing di prossimità si intende quel tipo di pubblicità, annunci o promozioni che l’utente riceve sul proprio dispositivo mobile in relazione alla propria posizione geografica, avendo così un riscontro diretto tra l’oggetto della pubblicità e la propria posizione.
Questo tipo di marketing si sta diffondendo sempre più rapidamente grazie alla sua larga efficacia che si basa sull’interazione con gli smartphone che fanno parte della nostra quotidianità. Questo trova ampio campo di applicazione in contesti come i centri commerciali, le fiere e i negozi. I
l progetto C4C intende applicarlo al contesto urbano della città.
Elemento centrale per il raggiungimento di uno strumento in grado di promuovere le iniziative del territorio è stato lo studio dei requisiti per la realizzazione di una rete di geolocalizzazione indoor e outdoor.
I dispositivi scelti per la realizzazione della rete sono i beacon, Bluetooth Low Energy, che si basano sullo standard Bluetooth. I dispositivi beacon sono stati scelti per la loro economicità e per la loro capacità di essere letti da ogni device o smartphone con un sistema bluetooth attivato.
Per supportare la realizzazione della rete di beacon è stato sviluppato un software ad uso del tecnico che installa i dispositivi beacon all’interno dello spazio indoor o outdoor.
Lo strumento permette di caricare una pianta dello spazio e su questa permette di inserire i dispositivi con le caratteristiche specifiche. Il software calcola la superficie dello spazio indoor/outdoor coperta dal segnale dei dispositivi che possono avere raggi di azione differenti preimpostati dall’utente oppure modificabili direttamente in mappa. Il tecnico può quindi stampare un report che riporta i dispositivi installati, le loro caratteristiche e la loro posizione. Su questo stesso strumento viene visualizzata la posizione dello smartphone rilevato dalla rete di beacon, aggiornata ad intervalli frequenti.
Il sistema di rete di beacon è passivo poiché trasmette le informazioni ai device mobili (
) che, a loro volta, li inoltrano attraverso le reti Wi-Fi a piattaforme o middleware 
che deducono così la posizione del device attraverso la prossimità di quest’ultimo da un ricevitore o trasmettitore conosciuto. A questo punto la posizione del device viene rilevato all’interno dello strumento di posizionamento dei beacon 
Il 19, 20 e 21 Ottobre è stato testato il funzionamento della rete di localizzazione nelle tre sedi di Enna, Catania e Palermo.
Guarda il video della sperimentazione:
Studio e sviluppo di un software per la progettazione assistita di reti di localizzazione, la cui utilità consiste nel fornire al personale tecnico impegnato nella progettazione delle reti di localizzazione tutte le indicazioni necessarie per il posizionamento dei rilevatori e della loro interazione con l’ambiente che li circonda.
Esistono alcuni algoritmi di localizzazione che si basano sulla stima della potenza del segnale trasmesso. C4C utilizza la tecnica della triangolazione, altrimenti definita trilaterazione o multilateralizzazione. Questa tecnica permette, dati N riferimenti (beacon), di stimare la posizione del target basandosi sulle distanze rilevate.
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